Pareri in materia di Appalti Pubblici

Argomento: contributo avcp

Collaudo provvisorio - Garanzie
QUESITO del 09/07/2006

In ordine alla garanzia da prestare a fronte del collaudo provvisiorio - art. 102 regolamento - si chiede: 1)se la garanzia deve essere prestata anche per i lavori soggetti a certificato di regolare esecuzione, 2) se l'appaltatore è tenuto alla garanzia anche in assenza di specifica previsione del C.S.A.; 3) se l'importo da garantire sia costituito dalla sola ritenuta del 0,50% aumentata dagli interessi legali, posto che con l'entrata in vigore del regolamento non è più operante la ritenuta del 5% sui SS.AA.LL. Si chiede inoltre se, in caso di affidamento diretto a trattativa privata di lavori urgenti o complementari all'appaltatore affidatario dei lavori principali, sia dovuto dai diversi soggetti il contributo dell'art. 1 commi 65 e 67 della legge 23.12.2005 n. 266 (tassa appalti) e successiva delibera Autorità del 26.1.06.

Contributo Avcp
QUESITO del 13/04/2006

Nel 1973 il Comune stipulava atto di convenzione con la società A per la manutenzione di illuminazione. Oggi a seguito atti vandalici impegnamo denaro a favore della societa' A per provvedere alla riparazione di pali della luce danneggiati, in adempimento alla suddetta convenzione. Dobbiamo corrispondere il contributo all'Autorità di Vigilanza, anche se la scelta del contraente è avvenuta nel 1973 e la determinazione di oggi è solo un impegno di spesa?

Argomenti:

Contributo Avcp
QUESITO del 26/01/2008

Siamo tenuti al pagamento del contributo all’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici anche se si tratta di un contratto escluso dall'ambito di applicazione del Codice sui Contratti Pubblici come previsto dall’art. 23 del Dlgs. 163/2006? In particolare, si tratta di una procedura aperta per Servizi di trasporto pubblico e di trasporto scolastico relativi alla Rete Integrata dei Servizi di Trasporto del Comune di …, per un valore complessivo presunto del contratto (importo a base di gara) di € 11.xxx.xxx,xx.

devo affidare al concessionario dei lavori complementari ai sensi dell'art. 147 del codice dei contratti n. 163/06. Considerato che trattasi di affidamento diretto all' operatore economico che esegue l'opera si deve versare il contributo all'Autorità di Vigilanza sui Lavori Pubblici e compilare le schede ?

Con nota 18-4-2006, n. 1499, codesto Dipartimento, richiama il parere prot. n. 4001 - 58.06.11 del 2-3-2006 reso da quest'Ufficio all'Assessorato dei beni culturali e ambientali e della p.i. in ordine all'applicabilità in Sicilia dei commi 65 e 67 dell'articolo uno della legge 23 dicembre 2005, n. 266 ( relativi alle spese di funzionamento dell'Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici).
Rileva codesta Amministrazione che tale parere non chiarisce se anche la Regione, come stazione appaltante, sia tenuta al versamento dei contributi previsti dalla norma in questione ed osserva che l'art. 4 della l.r. n. 7/2002, nel recepire con modifiche la legge n. 109/1994 istituendo l'Osservatorio regionale dei lavori pubblici (le cui spese di funzionamento gravano sul bilancio della Regione) ha anche previsto che l'Autorità di vigilanza nazionale operi nel territorio della Regione secondo modalità da regolare con apposita convenzione e che i proventi dell'attività sanzionatoria, effettuata in Sicilia, affluiscono al bilancio regionale salvo una quota da convenire.
Tale convenzione è stata stipulata il 12-5-2003, approvata con decreto assesoriale 3-6-2006 e prevede che il 40% dei proventi derivanti dall'attività sanzionatoria effettuata in Sicilia restino devoluti all'Autorità.
Nulla è stato ancora previsto per i contributi in argomento che ad avviso di codesta Amministrazione non sarebbero dovuti in mancanza di una convenzione circa il loro riparto

Con nota 21-2-2006, prot. N. 17740, codesto Dipartimento ha inoltrato allo Scrivente Ufficio, per una risposta in merito, la richiesta di parere sull'applicabilità in Sicilia delle disposizioni indicate in oggetto, avanzata dalla Soprintendenza di Palermo con nota 7-2-2006, n. 481.
Viene premesso da tale Ufficio che il comma 65 dell'articolo uno della legge 23 dicembre 2005, n. 266 ha disposto che dall'anno 2007 le spese di funzionamento di alcuni organi, fra i quali l'Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici siano finanziate dal mercato di competenza, per la parte non coperta da finanziamento a carico del bilancio dello Stato, secondo modalità previste dalla normativa vigente ed entità di contribuzione determinate con propria deliberazione da ciascuna Autorità. Il successivo comma 67 aggiunge che l'Autorità di vigilanza per i lavori pubblici determina annualmente l'ammontare delle contribuzioni ad essa dovute dai soggetti, pubblici e privati, sottoposti alla sua vigilanza, nonché le relative modalità di riscossione, ivi compreso l'obbligo di versamento del contributo da parte degli operatori economici quale condizione di ammissibilità dell'offerta nell'ambito delle procedure finalizzate alla realizzazione di opere pubbliche. In sede di prima applicazione, il totale dei contributi versati non dovrà comunque superare lo 0,25% del valore complessivo del mercato di competenza. La stessa Autorità potrà altresì individuare quali servizi siano erogabili a titolo oneroso, secondo tariffe determinate sulla base del costo effettivo dei servizi stessi.

Viene poi osservato che la deliberazione dell'Autorità di vigilanza 26 gennaio 2006, che ha fissato la misura dei contributi dovuti in forza delle su indicate disposizioni è entrata in vigore dal 20 febbraio scorso.
Poiché le nuove norme in materia di appalti introdotte dalla l.r. 29 novembre 2005, n. 16 (prevedrebbero la pubblicazione "sull'albo pretorio telematico" (dei bandi di gara) viene chiesto l'avviso circa la l'applicabilità in Sicilia della nuova normativa chedalla predetta data del 20 febbraio 2006 condizionerebbe tale pubblicazione "alla esibizione della attestazione di pagamento" ( si suppone da parte dell'Amministrazione appaltane dei contributi dovuti all'Autorità di vigilanza e determinati con la suindicata deliberazione).

D1. Le stazioni appaltanti possono accettare il versamento del contributo mediante modalità difformi da quelle previste nelle istruzioni relative alle contribuzioni dovute?

D2. Entro quale termine le stazioni appaltanti debbono eseguire il pagamento?

D3. Come posso modificare il mio profilo nell'anagrafe dell'Autorità?

D4. Come deve comportarsi la stazione appaltante che ometta di richiedere e/o di indicare il CIG sull'avviso pubblico, lettera d'invito, ecc.?

D5. Le cooperative sociali, in quanto soggetti ONLUS di diritto esentati, ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs. n. 460/97, dall’obbligo del pagamento dell’imposta di bollo, sono esonerate anche dal pagamento del contributo all’Autorità previsto nella deliberazione del 15 febbraio 2010?

D6. Gli Enti pubblici che partecipano a procedure di scelta del contraente indette dai soggetti di cui agli articoli 32 e 207 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 sono tenuti al pagamento del contributo?

D7. La stazione appaltante deve richiedere un CIG anche quando deve stipulare un contratto di sponsorizzazione?

D8. Quali fattispecie sono escluse dall'obbligo del versamento del contributo?

D9. La richiesta del CIG e il versamento del contributo all’Autorità è dovuto anche per i contratti di cui agli articoli nn. 19, 20, 21, 22, 23, 24, 26, 30, 31 del D. Lgs. n. 163/2006?

D10. Se la stazione appaltante è un organismo nazionale operante all’estero, cioè bandisce una procedura di affidamento da espletare in un Paese estero (quale USA, Giappone, Cina, Sud America) sussiste l’obbligo del versamento del contributo?

D11. Se un operatore economico italiano partecipa ad una procedura di selezione attivata da una stazione appaltante estera deve versare la contribuzione?

D12. Come ci si deve comportare nel caso in cui l’operatore economico non sia italiano?

D15. Negli appalti di lavori a cosa si riferisce l'importo a base di gara: all'importo delle lavorazioni più l'importo per l'attuazione dei piani di sicurezza oppure all'importo complessivo del quadro economico dell'intervento?

Argomenti:

D13. Le SOA possono eseguire il versamento del contributo successivamente al termine previsto dall'art. 4, comma 3, della deliberazione del 15 febbraio 2010? Possono rateizzare il pagamento dell'importo dovuto?

D14. Il contributo deve essere versato anche per contratti affidati in economia?

D17. Se nel bando di gara non è espressamente richiesto il versamento del contributo, i soggetti di cui all'art. 1, lett. b) della deliberazione sono ugualmente tenuti a tale versamento?

D16. Ai fini dell'individuazione della soglia va tenuto conto dell'IVA?

D18. In caso di procedure ristrette in quale fase l'operatore economico deve pagare il contributo: nella fase di richiesta di partecipazione o in quella di partecipazione alla gara con la produzione dell'offerta?

D19. Il contributo deve essere previsto nel quadro economico dell'intervento?

D20. Su chi ricade l'obbligo di contribuzione in caso di ATI?

D21. In caso di consorzio di imprese, chi deve eseguire il versamento del contributo?

D22. È ammessa per gli operatori economici l'integrazione dell'importo del versamento successivamente all'invio dell'offerta?

D23. Il contributo deve essere versato anche per le procedure di affidamento o acquisto con ditte esclusiviste?

D24. Come deve essere calcolato l’importo del contributo se non è previsto un importo presunto o una base d’asta?

D25. Nel caso di procedura negoziata conseguente a gara risultata deserta è obbligatorio chiedere un nuovo CIG e procedere al pagamento del contributo nuovamente?

D26. Se nel bando di gara per un servizio o una fornitura è previsto un periodo di 24 mesi e l’importo presunto posto a base di gara è espresso su base annuale, quale importo va considerato per il calcolo del contributo da versare all’Autorità?

D27. Le proroghe di contratti o convenzioni esistenti, sono sottoposte al pagamento di un nuovo contributo, ove venga stipulato un nuovo contratto?

D28. Qual è la procedura per ottenere il rimborso dell'importo versato ma non dovuto?

D29. E’ possibile richiedere il rimborso del contributo in caso di annullamento del bando?

D30. E’ possibile richiedere il rimborso del contributo in caso di annullamento della gara?

D31. E’ possibile richiedere il rimborso del contributo in caso di gara deserta o senza esito?

D32. E’ possibile richiedere il rimborso per un pagamento superiore?

D33. E’ possibile richiedere il rimborso per un pagamento effettuato per errore due volte?

D34. E’ possibile richiedere il rimborso del contributo in caso di mancata partecipazione alla gara?

D35. Stiamo avviando una procedura per lotti con importo complessivo posto a base di gara pari (o superiore) a € 150.000. Tutti i lotti sono esclusi dall’obbligo di contribuzione poiché appartenenti alle fattispecie di cui agli articoli 16, 17, 18 e 25 del Codice, come indicato nella sezione A delle Istruzioni operative. Siamo tenuti a registrare la gara?

D36. Stiamo avviando una procedura per l’acquisizione di beni e/o servizi con importo complessivo posto a base di gara inferiore a € 20.000 (ovvero di lavori con importo complessivo posto a base di gara inferiore a € 40.000). Siamo tenuti a registrare la gara?

D37. Abbiamo avviato una procedura non articolata in lotti e abbiamo già ottenuto il “numero gara” dal sistema Simog: siamo comunque obbligati a richiedere il CIG?

B1. Il codice CIG va richiesto anche per i contratti per i quali attualmente non sussiste l’obbligo del versamento del contributo all’Autorità?

Buonasera,
con riferimento a quanto in oggetto si chiede di chiarire se in caso di procedura di gara indetta nel mese novembre 2020, pubblicata però sulla GUUE nel mese di gennaio 2021 e il cui CIG è stato perfezionato in data odierna (27.01.2021), gli operatori economici e le stazioni appaltanti siano tenuti al versamento dei contributi dovuti per tutte le procedure di scelta del contraente, secondo le disposizioni di cui alla delibera di autofinanziamento attualmente in vigore.
La richiesta scaturisce dalla formulazione dell’art 65 del dl 34/2020, ai sensi del quale:
“Le stazioni appaltanti e gli operatori economici sono esonerati dal versamento dei contributi di cui all’articolo 1, comma 65, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 all’Autorità nazionale anticorruzione per tutte le procedure di gara avviate dalla data di entrata in vigore della presente norma e fino al 31 dicembre 2020".

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Contributo di gara ANAC.
QUESITO del 02/01/2021

Con comunicazione del 23/12/2021 l'ANAC ha riattivato quanto in oggetto. In una RdO di lavori di importo complessivo pari ad euro 900.000 + IVA suddivisa in 3 lotti eterogenei e nello specifico OG1 lavori edili per 490.000 euro, OS30 lavori elettrici per 270.000 euro e OS3 lavori idrico sanitari per 140.000 euro si chiede conferma di quanto segue relativamente al corretto pagamento del contributo ANAC: la SA dovrà pagare € 375 in base alla cifra complessiva a base di gara; gli OE partecipanti al lotto 1 dovranno pagare 35 euro, 20 euro per il lotto 2 e nella per il lotto 3. È corretta l'interpretazione?

Si rappresenta una criticità legata all'utilizzo del portale pagoPA per la gestione dei pagamenti dovuti dagli operatori economici in sede di presentazione delle offerte (garanzia provvisoria ex art. 93 d.lgs. 50/2016), come anche in sede di finalizzazione del contratto per la garanzia definitiva ex art. 103. Premesso che la criticità è già stata portata all’attenzione dell’Helpdesk pagoPA, ricevendo una risposta puntuale ed esaustiva, che però certifica la criticità.
Premesso che il d.lgs. 50/2016, all'art. 93 comma 2, recita "Fermo restando il limite all'utilizzo del contante di cui all'articolo 49, comma 1, del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, la cauzione può essere costituita, a scelta dell'offerente, in contanti, con bonifico, in assegni circolari ...", qualora lecitamente l'operatore economico comunitario o extra UE optasse per l'utilizzo del bonifico, allo stato questo è consentito su un ristretto novero di operatori bancari, non necessariamente presenti in ambito extra UE. Per altro verso, l'utilizzo della carta di credito, per importi superiori ai € 9.000 (circuito AmEx), o ben inferiori (€ 1.500) per altri circuiti, è precluso.
Per il nostro Ente le procedure di affidamento aperte al mercato, che coinvolgono operatori economici comunitari o extra UE, sono frequenti, e un chiarimento sulle modalità di gestione dei pagamenti, anche nel rispetto del disposto ex art. 49 del d.lgs. 50/2016, sarebbe di grande supporto.

Argomenti:

Buongiorno,
la presente per chiedere: per l'affidamento di un servizio di co-progettazione nell'ambito del D.Lgs.vo 117/2017 (terzo settore):
-il CIG è necessario?
-il Contributo ANAC è dovuto?
Grazie e cordiali saluti
Maura Galli

Argomenti:

L’art. 1 comma 6, lettera a) del D.Lgs. 50/2016 stabilisce che “il presente Codice si applica ai contratti pubblici aggiudicati nei settori della Difesa e della sicurezza, ad eccezione dei contatti: a) che rientrano nell’ambito di applicazione del D.Lgs. 15.11.2011, n. 208...”.
La vigente Delibera ANAC n. 1174 del 19.12.2018 indica altresì che sono tenuti al pagamento della contribuzione in oggetto, le Stazioni Appaltanti (SA) di cui all’art. 3, comma 1, lettera o) e gli Operatori Economici (OE) di cui all’art. 3, comma 1, lettera p) del D.lgs. 50/2016. Per quanto precede si chiede se, per le attività negoziali svolte ai sensi del D.Lgs. 208/2011, non sia dovuto il contributo ANAC in parola, sia da parte delle SA che degli OE invitati alle procedure d’acquisto alla luce del fatto che, gli stessi, parrebbero non rientrare nelle definizioni dei soggetti obbligati di cui alla predetta Delibera. Con l’occasione si chiede altresì se, le semplificazioni previste dalla L. n. 120/20 recentemente modificate dal D.L. n. 77 del 31.05.2021, siano applicabili nel caso di acquisti effettuati ai sensi del D.Lgs. 208/2011, entro le soglie comunitarie previste da tale norma. Magg. com. Filippo STIVANI